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Lo smog offusca il cervello


Lo smog offusca il cervello

L’inquinamento porta con se il surriscaldamento del pianeta, con tutte le conoscenze che conosciamo, ma anche la presenza nell’aria di elementi altamente nocivi per la nostra salute.

In particolare, le polveri sottili chiamate PM10 e PM2,5 sono potenzialmente gravissimi, poiché provocano invecchiamento precoce, rischio di sviluppare malattie neurodegenerative e causano circa 630 mila vittime all’anno, secondo le stime del rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente (Aea) su salute e variabili socio-ambientali, condotto nel 2020.

La Pianura padana si conferma una delle aree con più smog in Europa, soprattutto per il PM2,5 e il biossido di azoto. Tante sono le persone decedute prematuramente a causa degli alti livelli di inquinamento atmosferico.

Ma quali effetti può avere l’inquinamento e lo smog sul nostro cervello?

Gli effetti dello smog sul sistema neurologico è un campo di studio abbastanza recente.
Quello che sappiamo e che gli inquinanti penetrano nel circolo sanguigno e intaccano tutti i tessuti e gli organi. Cosa ancor più grave è che queste polveri sottili hanno il potere di superare la barriera ematoencefalica – una difesa naturale che protegge il cervello dalle sostanze nocive -, diventando tossiche anche per i neuroni.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Annals of Neurology ha dimostrato che incrementi anche piccoli nell’esposizione all’inquinamento atmosferico sono collegati ad una diminuzione della cosiddetta materia bianca — la parte del cervello composta dalle cellule gliali e dai fasci di fibre nervose rivestite di mielina, riducendo di fatto le dimensioni del cervello e la sua funzionalità.

Velocità di elaborazione, concentrazione, ragionamento, memoria vengono boicottati da questo inquinamento e ci si sente invecchiare più del necessario.

Cosa fare?

Ovviamente, contribuire alla riduzione degli inquinanti ed esporsi il meno possibile all’aria inquinata, poiché al momento non ci sono rimedi per riparare i danni del cervello causati da queste sostanze velenose.

Prof. Giuseppe Alfredo Iannoccari - neuropsicologo, presidente di Assomensana, docente all'Università di Milano


06/08/2023 11:28:46

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